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In Val Mara si torna a produrre energia

Terminati i lavori di rinnovo della centrale idroelettrica Valmara

14 settembre 2023

In Val Mara si torna a produrre energia

Nel mese di agosto è giunto al termine il cantiere dedicato alla revisione totale delle maggiori infrastrutture della centrale idroelettrica della Valmara, a cominciare dalle condotte, che avevano ormai oltre 130 anni. La modernizzazione della struttura, coordinata dalle AIL SA, garantirà in futuro più affidabilità e maggior sicurezza. Dopo oltre un anno e mezzo di inattività, la storica centrale è finalmente tornata a produrre energia.

Una storia cominciata nel 1889

Valmara è stata la prima centrale del Sottoceneri, seconda in Ticino solamente alla centrale di Faido. Costruita dalla ditta Bucher-Durrer nel 1889, serviva inizialmente ad alimentare la trazione delle Funicolare del San Salvatore. Nel 1890, portò l’energia elettrica anche in piazza della Riforma a Lugano. Nel 1924 la gestione passò nelle mani dell’allora Officina Elettrica Comunale di Lugano (OECL) che, dopo la fusione con l’Azienda comunale dell’acqua potabile nel 1988, diventò ufficialmente AIL.

Valmara produce energia elettrica generata grazie allo sfruttamento delle acque carsiche che scaturiscono dalle sorgenti di Arogno: in particolare la sorgente “Bossi” e la sorgente “Cà del Ferée”, alle falde del Monte Generoso. L’acqua prelevata dalle sorgenti è convogliata in un canale per quasi 3 chilometri fino a Maroggia, dove la condotta forzata porta l’acqua alla centrale idroelettrica.

I lavori di ristrutturazione

La revisione effettuata quest’anno si è resa necessaria per garantire in futuro il corretto funzionamento e ridurre allo stesso tempo la possibilità di guasti della centrale. In particolare, in una zona con oltre il 100% di pendenza, è stata posata una nuova condotta in ghisa, con l’obiettivo di sostituire la vecchia condotta forzata, e una nuova condotta in HDPE (polietilene ad alta intensità). Quest’ultima viene utilizzata quale troppo pieno, una sorta di condotta di scarico che ributta l’acqua nel fiume in caso di esubero. Un altro importante intervento riguarda il risanamento della vasca di accumulo dove, grazie ad uno speciale trattamento superficiale, è stato possibile sigillare tutte le crepe rendendo la vasca nuovamente impermeabile. 

Ultimo, ma non per importanza, la parte elettromeccanica della centrale è stata totalmente automatizzata. Prima della revisione, in caso di manutenzione o necessità di regolazione delle sorgenti, un operatore doveva recarsi sul posto ed effettuare le manovre richieste in maniera manuale. Grazie all’introduzione del sistema di telegestione oggi è invece possibile gestire la centrale anche a distanza.

L’automatizzazione della centrale garantirà inoltre un leggero miglioramento a livello di produzione energetica dell’impianto. Attraverso l’utilizzo di queste sorgenti si prevede di produrre circa 5,6 mio. di kW l’anno di energia elettrica ecologica certificata, circa il 3% in più rispetto a prima dei lavori. L’energia prodotta dalla centrale Valmara è un’energia elettrica rinnovabile che copre il fabbisogno di ben mille economie domestiche.

Clicca qui per visualizzare il video dei lavori di posa della condotta!