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Igiene e salute con Minondou

Grazie al centesimo di solidarietà le AIL SA sostengono diversi progetti di cooperazione internazionale per lo sviluppo idrico nel mondo.

15 ottobre 2021

Igiene e salute con Minondou

Minondou Togo è un’Associazione ticinese di volontari che dal 2019 si dedica attivamente e con energia per garantire alla popolazione togolese un futuro dignitoso. Una particolare attenzione viene data a progetti relativi alla salute e all’istruzione, che l’Associazione considera elementi chiave dello sviluppo sostenibile che insieme contribuiscono a ridurre povertà e diseguaglianza nel mondo, stimolando nel contempo la crescita economica.

Nell’ambito del Centesimo di Solidarietà e in collaborazione con FOSIT, le AIL SA hanno sostenuto nel 2020 il progetto di Minondou Togo “Igiene e Salute con Minondou” con un finanziamento di CHF 5000.

L’obiettivo del progetto è di migliorare le condizioni di vita dei circa 630 abitanti di tre villaggi nella regione dei Plateaux (Agoxoè, Fiagbomè e Wessido), riducendo la trasmissione di malattie, garantendo l’accesso a servizi igienici adeguati e soprattutto rafforzando le competenze necessarie a gestire le infrastrutture e la conoscenza delle buone pratiche igienico sanitarie. Inoltre questo tipo di latrine a secco, oltre a proteggere la falda freatica da possibili infiltrazioni, permette il recupero dei residui che, dopo un tempo di riposo, possono essere riutilizzati come fertilizzante in agricoltura.  

Concretamente, nel corso dell’ultimo anno sono stati organizzati incontri con rappresentanti istituzionali e tradizionali del luogo, beneficiari, gruppi di sostegno/gestione e la comunità, così da sensibilizzare, formare e coinvolgere in modo attivo i diretti interessati. Con la tradizionale cerimonia del “premier coup de pioche”, ad inizio luglio il progetto è entrato nella fase di esecuzione con l’avvio della costruzione di 14 latrine Ecosan (2 cabine) con dispositivo lavamani.

Ciò che per noi è automatico, immediato e naturale, come bere un bicchiere d’acqua direttamente dal rubinetto, utilizzare un bagno pulito e dei servizi funzionanti, lavarsi le mani in un lavandino, in Togo troppo spesso è un lusso.  La speranza è che attraverso questo e tanti altri progetti di questo calibro si riesca a ridurre le malattie e le patologie connesse alla scarsa igiene e all’utilizzo di acqua non potabile, che ancora oggi continuano a pesare moltissimo sull’alto tasso di mortalità nel paese.