Polo Sportivo e degli Eventi della città di Lugano
Diverse infrastrutture sotterranee che attraversano quel comparto sono state spostate/eliminate/ampliate per garantire ai nostri clienti un servizio di qualità e per predisporre gli impianti tecnici necessarie al nuovo centro.
Lo spostamento e la modifica di così tante infrastrutture tecniche richiedono una buona pianificazione e una fondamentale conoscenza delle strutture sul territorio, oltre ad un affiatato lavoro di squadra. Importanti lavori per chi già beneficia dei nostri servizi, ma anche per ciò che verrà. Lavori eseguiti un po' nell'ombra che sono però la base, le fondamenta per la riuscita di questo importante progetto.
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La casa del futuro
A Ponte Capriasca sorge un’abitazione che è l’esempio di come tradizione ed innovazione possano convivere, a beneficio non solo di chi la vive quotidianamente, ma anche dell’ambiente.
L’edificio in questione, conosciuto come La Filanda, è stato modernizzato secondo le idee innovative del proprietario e in linea con l’utilizzo efficiente dell’energia. Con la nostra collaborazione e i nostri prodotti innovativi, La Filanda ritrova nuovo lustro con pannelli fotovoltaici, una pompa di calore e stazioni di ricarica.
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La Smart Community più grande del Ticino
In collaborazione con l’Istituto di Previdenza del Canton Ticino, il quartiere Brughette di Barbengo rappresenta ad oggi l’impianto fotovoltaico a raggruppamento ai fini del consumo proprio (RCP) più grande del Ticino. La produzione energetica annua attesa è pari a 616'360 kWh, sopperirà alle necessità di 138 unità domestiche, permettendo loro un risparmio medio in fattura dell’ordine di 10 cts/kWh. Inoltre, la Smart Community abbatte l’inquinamento prodotto dai vecchi impianti energetici, incrementando ulteriormente i benefici ad essa legati.
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Sorengo: un fotovoltaico che segue il sole
Quello della Franklin University College, è il primo edificio in Europa con un sistema fotovoltaico mobile, capace di inseguire la posizione del sole, architettonicamente integrato grazie all’impiego di moduli di colore bianco. Nel corso di una giornata, le lamelle, si muovono in autonomia posizionandosi sempre in maniera tale da approfittare al massimo dell’irraggiamento solare. Un meccanismo che rende l’edificio più sostenibile dal punto di vista ambientale e, al tempo stesso, offre ombreggiamento all’interno degli spazi per un maggior comfort termico e di illuminazione.
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Capolago: un nuovo gasdotto sul fondo del lago Ceresio
Sono in corso d'opera i lavori di posa di un secondo gasdotto in media pressione (4.9 bar) che percorrerà 6km sul fondale del lago Ceresio (80 metri di profondità) e che andrà ad aggiungersi a quello attualmente in esercizio ad alta pressione (70 bar) risalente al 1988. Il nuovo gasdotto, che collegherà Capolago e Bissone, trasporterà gas naturale di utilizzo domestico. In questo modo saranno facilitati gli interventi sul gasdotto principale riducendo nel contempo eventuali disservizi per la clientela del Luganese. Il costo totale dell’opera ammonta a ca. 7mio CHF.
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Pregassona: centrale termica e impianto fotovoltaico per il centro Polis
Il progetto legato al Centro Polifunzionale di Pregassona rappresenta un primato a livello ticinese. Il nuovo centro, inaugurato a settembre 2021, è l'edificio pubblico con il più grande impianto fotovoltaico integrato in facciata del canton Ticino. La facciata fotovoltaica, associata ai moduli posizionati sul tetto assicurano il 57% dell’energia elettrica necessaria per tutto l’edificio. Le AIL SA hanno inoltre realizzato all'interno di Polis una centrale termica a cogenerazione che, grazie alla sua produzione di energia elettrica, permette di coprire quasi il 100% del fabbisogno elettrico dell’intero stabile.
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Viganello: una centrale termica per il nuovo Campus USI-SUPSI
La centrale termica produce la parte di calore necessaria mediante una pompa di calore acqua-acqua che recupera il calore di processo di ritorno dal CSCS (Swiss National Supercomputing Centre). L’utilizzo di una pompa di calore di ultima generazione unitamente a una fonte di calore a temperatura costante intorno ai 12°C permettono di raggiungere alti livelli di rendimento. La produzione di acqua calda sanitaria avviene mediante la pompa di calore acqua-acqua fino a 40 °C e successivamente tramite caldaie a gas a condensazione fino a 70 °C; in questo modo è possibile mantenere un livello di rendimento elevato.
Caslano: teleriscaldamento a cippato
La centrale di teleriscaldamento di Caslano è in funzione dal 2018 e permette alle AIL SA di distribuire alla clientela allacciata acqua calda destinata al riscaldamento e acqua calda sanitaria degli edifici, attraverso una rete di tubazioni isolate ed interrate, dove il calore viene prodotto da un’unica grossa centrale termica. Entrambe le caldaie della centrale funzionano a cippato di legno proveniente dal Malcantone: un vettore energetico rinnovabile, sostenibile e quindi neutro dal punto di vista delle emissioni di CO2. La centrale è sorvegliata mediante tele-gestione, che pure permette ai nostri tecnici interventi di regolazione a distanza.
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Viganello: primo impianto di teleriscaldamento AIL
Si contraddistingue dagli altri impianti per la tecnologia utilizzata per alimentare l'intera rete: la cogenerazione.
La cogenerazione permette di produrre due diversi prodotti energetici partendo da una singola fonte. L'impianto di Viganello è alimentato dal gas naturale dal quale è possibile ricavare sia energia elettrica che calore. La rete di teleriscaldamento di Viganello collega edifici pubblici e privati posti nelle vicinanze della centrale termica:
Ogni anno verranno consumati 5 GWh di gas naturale, con il quale sarà possibile generare 700 MWh annui di elettricità (pari a coprire il fabbisogno di 160 economie domestiche di media grandezza) e 3'500 MWh annui di energia termica. La centrale ha una potenza di 1.4 MW.
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Bioggio: il CDALED cogenerazione a biogas
L’impianto, entrato in servizio ad inizio 2015, convoglia il biogas creatosi nei digestori al gasometro così da essere purificato. Da qui il biogas viene portato al cogeneratore che produce energia elettrica ed energia termica. Il cogeneratore è in grado di generare 3 GWh di energia elettrica (sufficiente per coprire il fabbisogno di 750 economie domestiche di media grandezza) ed altrettanti di calore, per una potenza di 500 KWh. Il calore generato è utilizzato per riscaldare i digestori stessi, mentre l’elettricità viene messa in rete.
L’impianto è il più potente del Ticino e le emissioni di CO2 nell’ambiente sono limitate.