Energie rinnovabili

Le analisi del potenziale a lungo termine delle fonti energetiche rinnovabili locali mostra che esistono ottime prospettive nel settore della produzione di energia elettrica e termica.

Proprio in quest’ottica abbiamo inoltrato un mandato all’Istituto Sostenibilità Applicata all’Ambiente Costruito (ISAAC) per individuare, nel Sottoceneri, ambiti di potenziale sviluppo di reti di teleriscaldamento alimentate da energie rinnovabili.

Con il termine fonti rinnovabili si intendono le fonti di energia che si rigenerano almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate, quindi l'utilizzo di queste non pregiudica le risorse naturali disponibili alle generazioni future.
Sono forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili (che sono invece parte delle energie non rinnovabili) e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero energie che non immettono nell'atmosfera sostanze nocive e/o che possono alterare il clima, quali ad esempio la CO2.

La centrale Valmara

Di nostra proprietà da sempre, la centrale produce energia idroelettrica certificata Naturemade Basic come energia ecologica. Essa è la prima centrale elettrica del Luganese e risale al 1889, opera della ditta Bucher-Durrer e da noi ristrutturata nel 1999.

La centrale Valmara sfrutta le acque carsiche che scaturiscono da belle sorgenti situate ad Arogno, alle falde del Monte Generoso. L'acqua prelevata dalle sorgenti è convogliata in un canale per più di tre chilometri fino a Maroggia, dove la condotta forzata porta l'acqua alla centrale in fondo alla Val Mara.
Si producono in media 5.5 GWh di elettricità all'anno, che proponiamo ai nostri clienti come energia ecologica certificata.

Centralina di Taverne - Torricella

Nell'ambito della sostituzione della condotta di adduzione di acqua potabile delle sorgenti "Val Maggiore" al serbatoio "Fontanelle", è stata valutata la possibilità di integrare una centrale idroelettrica 22 kVA per la produzione di energia elettrica.

Infatti, a fronte dei dislivelli naturali che esistono tra le sorgenti e il serbatoio e a fronte della portata rilevata mediamente in uscita delle sorgenti, abbiamo valutato positivamente la possibilità di installare una centralina di produzione idroelettrica all'interno del manufatto esistente del serbatoio comunale.