Progetto Orchestra: la sinfonia del risparmio in chiave tecnologica

11 aprile 2023

Nel settore energetico non si parla mai a sufficienza di picchi di consumo, uno tra i fattori di maggiore impatto sulle bollette energetiche.

Con “picco di consumo energetico” ci si riferisce alla domanda di energia più alta registrata in un determinato intervallo di tempo, solitamente intorno al mezzogiorno e la sera tra le 18.30 e le 20.30, orari di punta in termini di utilizzo di corrente da diversi elettrodomestici.

I picchi di consumo influenzano sia la stabilità della rete, che il relativo costo di approvvigionamento. I prezzi dell’elettricità dipendono infatti anche dalla gestione del picco di rete, nel nostro caso in mano a Swissgrid e AET.

Dal momento che il costo della rete viene fatturato unitamente a quello dell’energia, una riduzione di consumo nei momenti di carico massimo comporterebbe una minor spesa di utilizzo della stessa, presentando di conseguenza una bolletta più leggera per tutti e una maggiore stabilità dell’infrastruttura energetica.

La start up Hive Power, in collaborazione con la SUPSI, ha realizzato l’algoritmo FLEXO, capace di registrare dati metereologici ed energetici. Analizzandoli, riesce a prevedere i picchi di consumo e comandare dinamicamente, ovvero da remoto, termopompe e stazioni di ricarica per auto elettriche, evitando consumi superflui.

In veste di partner commerciale di Hive Power, AIL desidera sfruttare il potenziale dell’algoritmo per abbassare le spese fisse di rete e limitare al massimo gli sprechi energetici generati dall’accensione non necessaria di diversi apparecchi nello stesso momento della giornata.

A questo fine, lo scorso 13 febbraio è iniziata la fase di test sul campo del Progetto Orchestra, che vede coinvolti una ventina di clienti ComfortBox e non, ai quali è stato installato un telecomando intelligente in grado di gestire in modo dinamico le apparecchiature connesse. Queste possono essere regolate lungo il corso della giornata diminuendo la potenza durante i picchi di consumo, generando un risparmio energetico e monetario.

Questi telecomandi sono pilotati e connessi a FLEXO che “impara”, in funzione dei dati registrati, le necessità energetiche dell’abitazione e del cliente finale. È l’algoritmo stesso a gestire lo spegnimento e la regolazione di potenza delle apparecchiature, adattandosi alle esigenze e agli orari della singola unità abitativa, basandosi sui dati di previsione dei picchi di consumo e della meteo.

A capo del progetto Orchestra c’è l’ingegnere e product manager Sebastian Zajaczkowski, al quale sono state poste alcune domande in merito.

Ora siamo in fase di test, quali sono i prossimi passi?

Una volta terminato il progetto pilota, verso la fine di settembre 2023, in caso di successo AIL acquisterà FLEXO da applicare a tutti i clienti interessati alla Tariffa Flessibilità. Maggiore l’applicazione dell’algoritmo, maggiori le chance di abbattimento dei costi fissi. È un cosiddetto “win-win game”, nessuno perde e c’è solo da guadagnare per tutti, ambiente incluso.

Siamo i primi promotori di questa tecnologia?

A livello svizzero no, sono già diverse le aziende attive nel settore dell’energia oltre Gottardo che applicano una tariffa dedicata ai clienti con limitazione dinamica dei consumi. Anche in Ticino ci sono già alcune aziende che applicano questo tipo di gestione, ma nessuna ha creato una tariffa ad hoc. AIL propone la Tariffa Flessibilità, su cui stiamo lavorando alacremente per migliorarla e renderla più attrattiva ed efficiente per i nostri clienti.

Quali sono i benefici dei clienti che partecipano al Progetto Orchestra?

I partecipanti ricevono uno sconto di 1cent al kWh sulla componente di rete della tariffa diurna. Stiamo lavorando per aumentare il prima possibile questo sconto e creare delle tariffe più adatte ed interessanti al cliente finale, considerando anche la potenza energetica che ci concederebbe a livello di controllo e gestione nella rete.

Seguiranno ulteriori informazioni in merito ai risultati ottenuti.