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Tariffe e variazioni di mercato
Perché le tariffe AIL non si adattano immediatamente alle variazioni del mercato?
13 dicembre 2022
Alcuni clienti ci hanno chiesto come mai, a fronte della drastica riduzione dei prezzi di mercato a partire dal mese di settembre, dopo l’impennata estiva, le tariffe per l’anno 2023, pubblicate da AIL a fine agosto 2022, non vengono ridotte.
Per rispondere a questo quesito, occorre tenere in considerazione alcuni elementi. Innanzitutto, la legge federale fissa due principi fondamentali:
- Le tariffe dell’elettricità per l’anno successivo devono essere pubblicate dai gestori di rete entro la fine del mese di agosto dell’anno precedente.
- Queste tariffe rimangono in vigore per un intero anno civile.
Per poterle definire, un distributore come AIL deve quindi acquistare entro la fine del mese di agosto tutta la quantità di energia necessaria a coprire il fabbisogno dei propri clienti per l’anno successivo. Al momento della forte contrazione dei prezzi, tutta l’energia era quindi già stata acquistata. Vale però la pena ricordare che, seppure inferiori di un buon 50% rispetto ai massimi estivi, i prezzi dell’elettricità sui mercati all’ingrosso erano e rimangono tuttora molto più elevati rispetto a quelli ai quali AIL ha acquistato in precedenza l’energia per i propri clienti. Se avessimo avuto ancora del volume di energia da acquistare, le tariffe per il prossimo anno sarebbero quindi state decisamente più elevate.
Approfittiamo dell’occasione per fornire alcune indicazioni sulla nostra politica di approvvigionamento di energia elettrica. Oltre alla sottoscrizione di contratti di fornitura a lungo termine a condizioni vantaggiose con produttori svizzeri, da alcuni anni abbiamo introdotto una modalità di acquisto strutturato sui mercati all’ingrosso dell’elettricità, che permette, attraverso acquisti scaglionati nel tempo, anche fino a 4 anni in anticipo, di ridurre il rischio di forti e repentine oscillazioni di prezzo. L’obiettivo che perseguiamo è di attutire i contraccolpi di mercato e mantenere un andamento delle tariffe il più stabile possibile. Grazie a questo approccio, siamo riusciti ad evitare lo straordinario picco segnato dai prezzi di mercato nell’ultimo mese di agosto (aumento di circa il 2’000% rispetto al livello di inizio 2021).
Quanto descritto per le tariffe dell’elettricità vale in maniera analoga per le tariffe del gas naturale.