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Interramento di una tratta dell'alta tensione a Manno

Fase 1: realizzazione delle condotte sotto l'autostrada

28 febbraio 2024

Interramento di una tratta dell'alta tensione a Manno

La messa in cavo di una tratta di alta tensione non è una cosa di cui si sente parlare abitualmente. Normalmente lavoriamo per eliminare linee aeree della bassa o media tensione. Una serie di circostanze/opportunità hanno permesso però di elaborare questo progetto, che vede appunto la messa in cavo di una tratta che va dalla riva sinistra del fiume Vedeggioall'altezza di Manno al portale del nostro cunicolo tecnico di Vezia.

Nell'ambito dei lavori eseguiti da USTRA nei pressi della circonvallazione Lugano Nord, ci troviamo costretti a spostare dei cavi di media tensione (MT) d'importanza regionale. Dovendo eseguire questo lavoro si è pensato di posare anche il necessario per ciò che riguarda l'alta tensione.
Un altro elemento che ha portato i nostri tecnici a valutare questo progetto è legato alla naturalizzazione del fiume Vedeggio. L'allargamento degli argini non ci permetterà più d'utilizzare l'attuale passerella tecnica nella quale transitano i cavi MT sopra citati. È necessario costruirne una nuova, più lunga per permettere il collegamento tra le 2 sponde; dunque, anche in questo caso perché non predisporre il passaggio dell'AT, oltre a quello delle MT?
Infine, dato i lavori da eseguire obbligatoriamente, perché non completare il tracciato AT fino al cunicolo tecnico di Vezia? La linea aerea AT nei pressi del cunicolo impedisce oggi alcune operazioni importanti per quanto riguarda il gas naturale. Grazie a questa modifica tali manovre potranno essere svolte senza problemi.
La messa in cavo dovrebbe concludersi entro la fine del 2026.

Fasi del progetto
Il progetto è diviso in diverse fasi:

  • Fase 1: posa delle condotte sotto l'autostrada con la tecnica "spingitubo".
  • Fase 2: posa delle condotte e la costruzione della passerella tecnica nell'ambito dei lavori del fiume Vedeggio (giugno 2025).
  • Fase 3: posa delle condotte fino al portale Vezia. (se riusciamo fine 2024 altrimenti fine 2025 nel rispetto dei periodi dell'agricoltura della tenuta Bally).
  • Fase 4: A tracciati completati e con l'arrivo della nuova SS Muzzano si procederà con la posa dei cavi AT e in seguito l'eliminazione della Linea aerea.

Il nuovo tracciato dell'alta tensione passerà sotto l'autostrada, in una zona protetta per quanto riguarda la falda freatica e quindi molto delicata.

Fase 1: realizzazione delle condotte sotto l'autostrada
Proprio in questi giorni si sta realizzando la prima condotta delle 2 previste che passeranno sotto l'autostrada.
Normalmente si utilizzerebbe la tecnica del drilling per effettuare questo genere di lavori, ma qui non è possibile. La zona è protetta e non permette lavorazioni invasive del terreno, per evitare eventuali contaminazioni della falda freatica.

L'unica tecnica possibile per effettuare tale progetto è quella dello "spingitubo".

Differenza tra le tecniche

  • Nel Drilling (perforazione autoguidata) il foro è eseguito tramite un macchinario che mentre buca, rilascia una sostanza (Bentonite) che riempie il foro, in seguito viene trascinata la condotta.
    La bentonite stabilizza il foro per permettere il passaggio della condotta. Questa sostanza poi in parte viene smaltita e in parte rimane attorno al tubo indurendosi.
    La condotta viene assemblata prima e poi spinta nel foro. 
  • Con la tecnica "spingitubo" il tubo in ferro viene spinto nel terreno. È il tubo stesso che, con la spinta, scava la tratta.
    Una persona all'interno del tubo piccona la terra manualmente, la trasferisce su un carrello, che viene poi portata all'esterno.
    Nessun uso di sostanze speciali.
    I tronconi vengono saldati insieme man mano che il tubo entra nel terreno. 

Informazioni tecniche
Le 2 tratte da eseguire con la tecnica dello spingitubo sono lunghe 70 metri ca. l'una. Il tubo di ferro all'interno del quale è seduto l'operaio che piccona via il terreno ha un diametro di 1,2 metri ed è posto a 4,5 metri sotto il livello dell'autostrada. Gli operai al lavoro sono solitamente 4: chi è nel tubo a picconare, chi porta all'esterno il materiale e chi poi lo smaltisce. A rotazione si danno il cambio, consentendo di scavare ca. 4 metri al giorno.
I 70 metri di condotta sono realizzati con tronconi da 6 metri saldati tra loro.
Entro la fine di aprile entrambe le tratte saranno ultimate e verranno predisposti i tubi per il successivo passaggio dei cavi AT, MT e fibra ottica (16 portacavi in tutto).
Settimanalmente viene effettuato un monitoraggio della falda acquifera e della staticità dell'autostrada.

Strutture realizzate
Per effettuare lo scavo nel terreno è stata realizzata una cabina apposita per lo svolgimento dei lavori. Accanto si stanno ultimando i lavori per la camera giunti, il luogo dove i cavi del tracciato dovranno essere appunto "giuntati" tra loro per completare l'intera tratta prevista. Questa camera ha una dimensione di 10x3 metri ed è predisposta per il passaggio di tutti i cavi previsti.

In conclusione...
Torneremo a raccontare del progetto di messa in cavo dell'AT sicuramente più avanti. Nel frattempo, vogliamo mettere l'accento sul durissimo lavoro che stanno svolgendo quegli operai che pressoché a mano, stanno realizzando le condotte di cui vi abbiamo parlato. Uno spazio angusto, buio, sottoterra e da soli...non è per tutti!