Etichettatura dell'acqua 2022: scopri la tua acqua!

15 giugno 2022

Oltre alla quantità di minerali e altre sostanze naturalmente disciolte nelle nostre acque, come ad esempio calcio, magnesio, sodio, potassio, cloruro, nitrati e solfati, è possibile anche ottenere ulteriori informazioni interessanti. Ad esempio, l’acqua del luganese ha una provenienza mista: il 25% è di origine sorgiva, il 35% proviene dalle nostre falde, il 34% da lago e fiumi mentre un 6% viene acquistata da fornitori esterni.

Se vuoi saperne di più o scoprire che acqua scorre nei rubinetti di casa tua, clicca qui.

Sapresti indicare quanta acqua utilizzi?

Grazie alle innovazioni tecnologiche e ad una maggiore sensibilizzazione sull’utilizzo dell’acqua potabile, in Svizzera vengono consumati ben 100 litri di acqua in meno pro capite al giorno rispetto a 100 anni fa, per un consumo totale pari a 163 litri pro capite al giorno.

Oltre il 50% del consumo di acqua in ambito domestico avviene tra i muri dei nostri bagni. Si attesta al primo posto, con 40 litri di acqua pro capite al giorno, il risciacquo del WC, subito seguito da vasche e docce, con un consumo idrico pari a 36 litri pro capite al giorno. Al terzo posto troviamo il lavello della cucina, seguito dal lavabo del bagno, lavastoviglie e rubinetto esterno.

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E tu, che consumatore sei?

Rispondi alle seguenti tre domande per scoprire il tuo profilo di consumatore:

Quando mi lavo:

1. Preferisco un bagno bollente nella vasca piena di schiuma
2. Mi faccio la doccia cantando anche per un'ora
3. Uso solo la doccia e chiudo il rubinetto mentre mi insapono

In cucina di solito:

1. Faccio partire la lavastoviglie anche se poco carica sciacquando bene tutti i piatti
2. Lavo tutto solo a mano
3. Uso il programma ECO della lavastoviglie classe A+++ solo se piena

Consumo sempre acqua:

1. In bottiglie di plastica
2. A volte da caraffe filtranti oppure da bottiglia di vetro
3. Unicamente dal rubinetto

Se la maggior parte delle tue risposte erano la 1 sei un:

Consumatore… d’altri tempi

Ci penseranno gli altri a centellinare il loro utilizzo di acqua, tu preferisci goderti la quotidianità al massimo dei suoi confort, facendoti dei bei bagni caldi, anche se solo per 10 minuti, lasciando il rubinetto aperto mentre ti lavi i denti, forse per questioni di comodità o forse perché proprio non ci pensi. L’acqua che servi in tavola è rigorosamente imbottigliata PET e fai partire anche due lavastoviglie a settimana nonostante abiti da solo.

Margine di miglioramento: ALTISSIMO! Prova a fare un po’ più di attenzione ai tuoi consumi, il tenore della tua vita non ne risentirà molto e darai un grande aiuto all’unico pianeta che abbiamo!

Se la maggior parte delle tue risposte erano la 2 sei un:

Consumatore nella media

Né troppo, né poco. A scuola eri quello che “è intelligente ma non si applica abbastanza”. Forse per mantenere pulita la coscienza o forse per pura casualità, i tuoi consumi di acqua sono relativamente controllati… a volte. Mentre lavi i piatti lasci il rubinetto costantemente aperto, ma non hai la lavastoviglie e in tavola a volte capita tu metta una caraffa filtrante di acqua del rubinetto al posto della bottiglia, che per lo meno è in vetro. Quando ti lavi fai dei veri e propri concerti, ripassando tutte le Hit Parade dal 2000 ad oggi, una memoria di ferro!

Margine di miglioramento: ancora ALTO! Ci sono tante piccole azioni che potresti mettere in pratica. Partiamo dal presupposto che non hai bisogno di filtrare l’acqua del rubinetto se vivi nel comprensorio luganese, vai direttamente a questo link e scopri la qualità dell’acqua di casa tua. Mentre insaponi i piatti non lasciar scorrere l’acqua inutilmente e per la doccia… probabilmente ti ringrazierebbero anche i vicini se al posto di cantare un’ora lo facessi per una decina di minuti.

Se la maggior parte delle tue risposte erano la 3 sei un:

Consumatore livello PRO

Probabilmente cerchi di salvare anche l’acqua di cottura della pasta e della doccia da utilizzare per il risciacquo del WC o per innaffiare le piante, usi la lavastoviglie super tech non più di una volta alla settimana perché sei cosciente che consumi meno del lavaggio manuale. Doccia? Massimo due volte a settimana, per meno di 10 minuti con l’acqua che tende tra il tiepido e il freddino. Bevi solo acqua dal rubinetto e ti viene la tachicardia se al ristorante ti portano l’acqua in bottiglia di plastica e non di vetro.

Margine di miglioramento: sei sicuramente la controparte del profilo 1, i tuoi amici ti additano un po’ come un fissato, ma tu fai spallucce e continua per la tua strada. D’estate però un paio di docce in più a settimana potrebbero essere gradite.

E il concorso?

Fai attenzione perchè non è finita qui! Vai sul nostro profilo Instagram, rispondi correttamente alla domanda del post dedicato e portati a casa una delle fantastiche borracce in vetro AIL!